Pubblichiamo di seguito un altro articolo dal sito CHILDREN’S HEALTH DEFENSE.

L’associazione ATTO PRIMO settimanalmente pubblica le traduzioni degli articoli più rilevanti da CHILDREN’S HEALTH DEFENSE.

19/03/21

BIG TECH › NOTIZIE

CHD chiede un′ingiunzione durgenza per sospendere la legge che consente le antenne 5G sulle case

CHILDREN′S HEALTH DEFENSE ha tenuto una conferenza stampa il 22 marzo per spiegare il motivo per cui chiede un intervento urgente per sospendere una legge che ignorerebbe quelle federali e statali sui diritti civili progettate per proteggere i disabili.

di CHD 5G and Wireless Harms Project Team

CHILDREN′S HEALTH DEFENSE (CHD) giovedì ha presentato una mozione urgente presso la Corte d’appello degli Stati Uniti per la circoscrizione D.C. chiedendo di sospendere lemendamento di legge Over-The-Air reception devices (OTARD) della Federal Communications Commissions (FCC)  prima che esso entri in vigore il 29 marzo.

La richiesta fa parte della petizione di CHD , depositata il 26 febbraio, che contesta l’emendamento di legge. CHD terrà una conferenza stampa il 22 marzo alle 16.00.

CHD si oppone a una modifica di legge che consente ai proprietari di immobili di posizionare ponti radio fissi che supportano il servizio wireless sulla loro proprietà e, per la prima volta, di estendere i servizi di dati/voce wireless, incluso il 5G, agli utenti delle proprietà vicine. L′emendamento si propone di facilitare la connessione rapida delle reti del sistema Wi-Fi, del 5G e dell’infrastruttura di terra per i satelliti SpaceX, specialmente nelle aree rurali.

La modifica di legge consente l’installazione di antenne che trasmettono radiazioni sulle case, scavalcando tutte le autorità sia statali che locali. Non è prevista alcuna autorizzazione, non dovendo tener conto né del parere dell’associazione dei proprietari di abitazione né delle restrizioni vigenti e né di qualsiasi altra legge statale.

Alla base della richiesta di CHD di un intervento d′urgenza vi è la sospensione da parte della FCC delle leggi federali e statali sui diritti civili che proteggono i disabili e della garanzia di un alloggio sicuro per loro. Le persone danneggiate non avranno il diritto di opporsi all’installazione di questi dispositivi, anche se saranno involontariamente esposte a radiazioni nocive nelle loro case.

Una domanda di sospensione necessita che i richiedenti dimostrino: (a) che ci siano probabilità di successo della causa per la questione posta; b) che esistano rischi di subire danni irreparabili; (c) che la tutela degli interessi richieda un’ingiunzione; (d) che una sospensione sia di interesse pubblico.

Nella sua richiesta, CHD afferma che se l′emendamento entrerà in vigore, gli appellanti e molti altri che hanno già sviluppato malattie da radiazioni (elettrosensibilità) o altre malattie causate o aggravate dalle radiazioni della tecnologia wireless, subiranno immediatamente danni irreparabili e, per alcuni, pericolosi per la vita. Molti saranno cacciati dalle loro case, ma nessun luogo sarà sicuro per loro, nemmeno le zone rurali.

CHD sostiene che è probabile che i firmatari vincano la causa perché la norma modificata viola i diritti sostanziali e procedurali del giusto processo ed è illegale e contraria all’interesse pubblico. Pertanto, a causa del danno irreparabile per molti, il tribunale dovrebbe concedere la sospensione in attesa di una decisione definitiva sul caso. I firmatari includono un medico di famiglia e le madri di quattro bambini che sono malati a causa delle radiazioni wireless.

La lettera di aprile di CHD alla FCC è stata condivisa da 6.231 persone che hanno dichiarato che loro e/o i loro figli sono malati a causa delle radiazioni wireless. Undici dichiarazioni giurate sono state depositate a sostegno della petizione, fornendo prove di malattie diffuse e persino di morte negli adulti e nei bambini.

Tre delle dichiarazioni giurate sono state depositate da esperti tra cui Beatrice Golomb, medico ricercatore, autrice nel 2018 di un articolo che mostrava che la “malattia misteriosa” che ha interessato alcuni diplomatici statunitensi era probabilmente causata da frequenze radio pulsate, avendo la stessa patologia e gli stessi sintomi di quelli causati dall’esposizione alla tecnologia wireless.

A seguito della richiesta del Dipartimento di Stato americano di informare i funzionari sulla malattia “misteriosa” dei diplomatici statunitensi, nel dicembre 2020 la National Academy of Sciences, Engineering and Medicine (NAS) ha pubblicato un rapporto, ” Una valutazione della patologia presentata da alcuni dipendenti governativi e le loro famiglie presso le ambasciate d’oltremare “, confermando le conclusioni di Golomb riguardo ai diplomatici.

Riina Bray, direttrice sanitaria e clinica di salute ambientale del Women’s College Hospital di Toronto, il primo ospedale al mondo specializzato in malattie da radiazioni, ha scritto alla corte che sette medici della clinica avevano già diagnosticato più di 400 pazienti con questa condizione, e che hanno una lunga lista d’attesa. Oltre ad avere una laurea in medicina, Bray ha una laurea in ingegneria chimica e un master in farmacologia/tossicologia nell’area della tossicodipendenza e neurotossicologia.

Nella sua dichiarazione giurata, il dottor Toril Jelter, un pediatra californiano che cura 100 pazienti, inclusi bambini, che soffrono di malattie da radiazioni, ha scritto sul miglioramento che sta vedendo nei bambini con disturbi dello sviluppo neurologico dopo che le famiglie hanno rimosso i dispositivi wireless dalla loro casa.

Gli effetti delle radiazioni wireless sui bambini, in particolare quelli con patologie preesistenti, sono stati recentemente confermati dal comitato di esperti del governo svizzero sui campi elettromagnetici e le radiazioni non ionizzanti, BERENIS. Nel gennaio 2021, il comitato ha pubblicato un’ampia rassegna della letteratura scientifica in merito e ha concluso che l’esposizione potrebbe causare o peggiorare diverse malattie croniche e che i bambini e le persone con immunodeficienze o già affette da altre malattie sono particolarmente a rischio.

“Le ingiunzioni sono molto difficili da ottenere”, ha affermato Dafna Tachover, direttore del Wireless Harms and 5G Project di CHD . “Tuttavia, l′immediato grave danno e

l′ingiustizia che molti dovranno subire se questa regola entrerà in vigore, sono intollerabili. Per coloro che sono malati, questa petizione è letteralmente una battaglia per il loro diritto a esistere. Abbiamo dovuto optare per questa azione indipendentemente dalle possibilità di successo”.

Il presidente del CHD Robert F. Kennedy Jr. ha dichiarato: “Eliminando le debite procedure e le tutele dei diritti civili, la FCC ha dimostrato che metterà a tacere qualsiasi prova di danni wireless che minaccino la sua agenda wireless. FCC sacrifica la salute di adulti e bambini sull’altare della brama di profitto di Telecom. Impedire la residenza ai disabili nelle loro stesse case è moralmente e legalmente indifendibile”.

L’avvocato principale di CHD per questo caso è Scott McCollough, un avvocato di diritto amministrativo e delle telecomunicazioni con 35 anni di esperienza. Il signor McCollough ha anche rappresentato CHD nella precedente causa oltre che in quella in corso contro la FCC. La prima causa, presentata a febbraio 2020, sfida le linee guida obsolete in materia di salute e sicurezza della FCC relative al 5G e alle radiazioni wireless. 

Le testimonianze del caso sono state ascoltate nel gennaio 2021. La causa è ora in attesa della sentenza del tribunale.

Prima del deposito dell′atto del 18 marzo, CHD ha presentato una istanza amministrativa alla FCC per sospendere l’emendamento legislativo dall’entrata in vigore fino a una decisione sul caso. La Wireless Internet Service Providers Association, che ha fatto pressioni per l’emendamento, si è opposta alla mozione. Tuttavia, la FCC non si è pronunciata sulla questione e, pertanto, CHD ha presentato al tribunale una mozione per un’ingiunzione di emergenza.

Immediatamente dopo la presentazione della mozione per sospendere l’emendamento di legge, il tribunale ha nominato un collegio di tre giudici per decidere sulla richiesta, composto da Judith W. Rogers, Giudice Rober L. Wilkins e Giudice Neomi Rao. Il tribunale ha ordinato alla FCC di presentare la sua risposta il 23 marzo. CHD potrà presentare una risposta alla risposta della FCC il 24 marzo. Una decisione è attesa prima del 29 marzo, quando la regola dovrebbe entrare in vigore.

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Giuliana Dini

Non sono una anti tecnologia, anzi, al contrario credo nella tecnologia. Sono contraria sul fatto che non c’è nessuna tutela, legale, pratica sulle schermature, poichè queste onde elettromagnetiche sono pericolose davvero.