Pubblichiamo la nostra lettera  aperta, inviata al Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina.

Con 280 sottoscrizioni, abbiamo chiesto la riapertura delle scuole a settembre con lo stop della Didattica a Distanza e stop al distanziamento sociale a scuola; no all’obbligo della mascherina in classe e no all’utilizzo dei monobanchi con le rotelle. Abbiamo  portato l’attenzione anche su altri temi di rilievo per una scuola che formi e non solo informi.

Grazie a tutti coloro che hanno firmato.

SCUOLAPERTA A SETTEMBRE!

La scuola è aperta a tutti, articolo 34 della Costituzione.

Chiediamo pertanto a gran voce la riapertura delle scuole di ogni ordine e grado in modo che i bambini e gli adolescenti possano continuare il percorso didattico e pedagogico di cui la scuola si fa garante.

La scuola contribuisce alla formazione culturale delle nuove generazioni di cittadini grazie allo studio e all’approfondimento delle discipline e, al contempo, rappresenta una grande opportunità di crescita attraverso i rapporti interpersonali, perché la scuola è anche condivisione e inclusione.

Per queste ragioni chiediamo di riaprire a settembre le scuole in presenza, abolendo la Didattica a Distanza che in questi mesi ha disumanizzato l’apprendimento e azzerato le relazioni sociali. I bambini, in particolare, ma anche gli adolescenti delle scuole medie inferiori, sono stati sacrificati a seguire lezioni attraverso lo schermo di un computer senza rapporti con gli altri compagni e con l’insegnante, già privati della vita all’aria aperta, dei rapporti sociali, dei giochi nei parchi, delle biblioteche e ludoteche e di altri stimoli culturali come il teatro, le visite ai musei o le gite scolastiche, queste ultime importanti momenti di coesione e di crescita, che solo frequentando la scuola si possono realmente esercitare.

La Didattica a Distanza può addirittura divenire dannosa dal punto di vista psicologico dato che può causare dipendenza da pc o tablet, senza dimenticare che già da diversi anni gli adolescenti (e anche i bambini) sono sottoposti a un massiccio uso di questi apparecchi e di conseguenza anche a un forte irraggiamento e sovraesposizione alle radio-frequenze del wifi, a cui adesso si sommano le nuove frequenze telefoniche del 5G. Chiediamo che le scuole siano libere da wifi e venga quindi implementata la fibra con l’utilizzo delle connessioni via cavo.

Le scuole devono riaprire in sicurezza. Ma la vera sicurezza che chiediamo non è il distanziamento sociale e l’uso delle mascherine, bensì una scuola libera dall’amianto e sicura dal punto di vista sismico, quindi vorremmo fossero incrementati controlli per tutti gli istituti scolastici che ancora hanno strutture in eternit e amianto e verifiche antisismiche approfondite, soprattutto in alcune zone ad alto rischio di terremoti. Chiediamo altresì, classi con massimo 18/20 alunni in modo da poter gestire meglio la formazione e lo spazio all’interno della classe, evitando le c.d. “classi pollaio”. Ci uniamo, a questo proposito, anche alla proposta di Coldiretti sulle attività all’aria aperta e a contatto con la natura, come ad esempio far vivere l’esperienza delle fattorie didattiche:https://www.tecnicadellascuola.it/riapertura-scuole-la-proposta-di-coldiretti-utilizzare-le-oltre-3mila-fattorie-didattiche?fbclid=IwAR1lBeEMsN-jnR5eLhzjqTiaoNW2OuTPUkInkg4H3IW2Qtaq3mva9QVLgW0

Inoltre, chiediamo che non venga applicato il distanziamento sociale perché tale modalità può turbare l’equilibrio psichico di un bambino o di un adolescente che ha bisogno di scambi interpersonali, di contatto fisico nelle relazioni sociali per una sana crescita emotiva e mentale. Chiediamo perciò di non adottare l’aberrante braccialetto che indica appunto il distanziamento sociale, e allude a una società sempre più robotizzata e disumanizzata dove il momento del gioco, concepito anche e soprattutto come relazione affettiva che non può prescindere dal contatto fisico tra pari, nell’infanzia e nell’adolescenza, verrebbe agito all’interno di un perimetro solipsistico e malato.

Pensiamo al metodo Montessori che tutto il mondo ci invidia, un metodo che si basa sul profondo approccio psicologico teso a valorizzare l’imprescindibile esperienza sensoriale in grado di traghettare un bambino verso una crescita sana ed equilibrata, come ci ricorda anche il Pesidente della Repubblica Sergio Mattarella; https://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/mattarella-ricorda-il-coraggio-della-montessori-1.5464587

Applicare il braccialetto distanziante significherebbe distruggere la capacità di un bambino in età prescolare di sviluppare le potenzialità che sono insite in lui, lo consideriamo un deliberato crimine contro l’umanità e contro tutti i diritti dell’infanzia.

Chiediamo che non venga adottato l’uso della mascherina poiché essa forma innanzitutto una barriera psicologica, che può minare il processo di apprendimento, e perché usata per così tante ore può causare danni fisici anche importanti, come ad esempio: alcalosi, con costante rischio di svenimento per tutto il tempo in cui il bambino è a scuola; minore efficienza del sistema immunitario, la mascherina potrebbe abbattere la flora batterica, e una volta tolta i ragazzi saranno più suscettibili alle malattie, la disbiosi intestinale, inoltre, può favorire il proliferare di agenti patogeni che sono silenti nel nostro organismo, poi, il fatto di non respirare la giusta quantità di ossigeno potrebbe anche condurre a ipossia, con conseguenze talvolta gravissime.

Chiediamo che non vengano acquistati dal Ministero dell’Istruzione i monobanchi con rotelle, sia perché non sono idonei per la sicurezza, pensiamo a un evento sismico, sia perché rappresentano un modo per minimizzare la socializzazione e, soprattutto la possibilità di avere un banco lavoro tale da permettere il posizionamento di libri quaderni e sussidiari allo studio e, di fatto, obbligare i gli studenti a lavorare e studiare esclusivamente con dispositivi wireless come palmari e smartphone in classe.

Ci appelliamo a tutti i dirigenti scolastici, al corpo docenti, ai medici e ai genitori affinché possano opporsi a queste misure contrastanti con una crescita armonica dei bambini e contribuire invece ad una società dove venga messa al primo posto la salute non solo fisica, ma anche mentale ed emozionale delle generazioni future.

Associazione Atto Primo Salute Ambiente Cultura ODV

 

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Giogio

Non sono d’accordo nemmeno ché i bambini portano le mascherine in classe. È smettete di impaurire la gente che il virus tornerà a settembre o ottobre. Tutto il governo insieme ai mass-media avete contribuito per la negativa pubblicità di Italia in tutto Mondo. E se il bonus promesso di 1000 € non è stato dato ai medici e infermieri dimostra che la situazione non era cosi drammatica come la avete presentato voi. Non siete per niente affidabili.
La scuola e il lugo dove si va a studiare ,ma anche incontri umani, amicizia e socializzazione. La scuola e tutto per un bambino, è una emozione quando riesce ad imparare e dimostrarlo davanti a tutti i suoi compagni.

Jean Paul

INFLUENZA cosa è ??

L’influenza non è MAI virale o batterica, perché lo dice la parola stessa e’ l’influenza del clima che varia a scatenarla od a farla scomparire….. ed è quindi la variazione della ionizzazione dell’aria che influenza per risonanza selettiva  i liquidi dei corpi umani, specie i vaccinati che ne muoiono facilmente, o gli anziani con malattie pregresse…
Gli animali non si ammalano di influenza….soprattutto perché non si vestono e non hano scarpe….e quindi reagiscono naturalmente ad ogni istante alle variazioni ionoatmosferiche.
Mia nonna chiamava le influenze frequenti nei bambini, “Febbre di crescita”, cioè una infiammazione delle mucose dell’intestino che cercano di uscire nei cambi di stagione, cioè ai cambi di ionizzazione dell’atmosfera, infatti iniziano al solstizio d’inverno e finiscono all’equinozio di primavera.

Ogni anno noi siamo diversi e lo siamo anche per dove abitiamo sul pianeta, quindi i tessuti che rilasciano i virus per la morte cellulare ed il disfacimento di nucleo e mitocondri delle cellule sono ogni anno diversi e diversi da tessuto a tessuto, essendo comunque i virus sostanze inerti, ma e quindi, queste sostanze virali, cioè molecole a DNA/Rna,sono diverse da paese a paese e di anno in anno, e diverse anche dal tipo di tessuto infiammato dal quale provengono, quindi non esiste nessuna Mutazione virale…essendo una autoproduzione derivante dal disgregamento delle cellule di tessuti malati.
Mia nonna curava con le erbe e mi portava nelle macchie nei capi o boschi, a cercare la mentuccia e altre piante spontanee. Mi faceva un clistere e/o mi dava una purga.
L’influenza si cura a casa con le semplici tecniche della medicina naturale: riposo a letto, clisteri, frizioni fredde sul Corpo,  alimenti di verdure liquidi….

Quando è ora di crescere spiritualmente o fisicamente, e di rinnovare i tessuti, l’ organismo si purifica facilmente attraverso il fuoco/febbre, come ci spiega la medicina millenaria dell’ Ayurveda.
Il corpo sano, Elimina per rinnovarsi, percio’ è sano ☺

Le erbe od i rimedi naturali accompagnano e “modulano” il fuoco intestinale che genera la febbre, che deve uscire dalla pelle, meccanismo che va aiutato con il protocollo di MedNat. news e non impedito, con tachipirina, che è una sostanza sintetica tossica o con i FANS…(antiinfiammatori), od antibiotici od antivirali.

Nella febbre da vaccino (ASIA) il corpo va in Titl, perché si ritrova a dover eliminare anche quelle sostanze tossiche, e non sempre vi riesce, es. le tossine VACCINALI o della vitamina K1,  e le infiammazioni latenti o croniche, tipo ASIA, da essi generate.
Le “punturine” dei VACCINI NON possono essere processate dal sistema  immunitario innato, perché lo mandano in confusione, immunodeprimendo il soggetto vaccinato.
Senza la modulazione di segnale specifico di blocco e di eliminazione delle tossine vaccinali, il sistema immunitario diviene “cieco” e va a tentativi, così nasce per reazione, l’ autoimmunita’ e le encefalopatie e/o i DANNI da VACCINO connessi, a seconda dell’ ORGANO o della zona tissutale che viene colpita.

Tutto ciò che oggi avviene nella popolazione, (covid19) è dettato solo dalla PAURA di essere infettatI.
Non esiste nessuna possibilità di INFEZIONE da terzi dall’aria. Quindi le “museruole sul viso non servono a nulla…perché i virus non volano nell’aria, servono solo a generare PAURA nel gregge della popolazione, che ignora la verità, medici allopati compresi.
Quindi ogni anno e da sempre è un auto ammalamento, che avviene specie nei cambi di stagione, dovuti al clima che varia e che obbliga i corpi umani a resettarsi, ma solo su certi soggetti con infiammazioni importanti latenti,  il loro corpo li obbliga ed eliminarle attraverso ammalamento, febbre compresa, quando la ionizzazione dell’atmosfera varia, stimolando quella corporea, alle eliminazioni degli stati infiammatori latenti, ecco perché la gente si ammala a macchia di leopardo un po’ qui un po là, senza aver mai avuto contatti con altri malati. Alcune volte in certe famiglie si ammalano uno odue componenti di essa, ma è perché le loro condizioni ioniche dei liquidi dei loro corpi sono simili. Chi muore sono solo gli anziani, con malattie pregresse ed i plurivaccinati di qualsiasi vaccino, ma e specie quelli che si sono vaccinati per l’influenza, che essendo più deboli degli altri ed anch’essi con infiammazioni latenti o con malattie già presenti, che si ammalano proprio per il vaccino che hanno fatto, che li ha immunodepressi e quindi il corpo deve tentare di riequilibrarsi.
Ovviamente su questa PICCOLA parte di persone che si AMMALA, rispetto alla stragrande maggioranza di persone, ogni anno al max il 5-7 % della popolazione della nazione, una piccola parte di questi muore, per le malattie (pregresse), che avevano già prima di ammalarsi di influenza.
Ciò succede ogni anno, da sempre, vedi statistiche Istat e dell’ISS.
Ma quest’annoP i Politici venduti a Big Pharma, l’hanno ben congeniata per spaventare il gregge che ignora questi semplici meccanismi biologici e lo hanno fatto pelr togliere le liberta individuali, perseguire i loro scopi per far invocare dal gregge il VACCINO che loro imporranno poi obbligatoriamente, anche sugli adulti, la Prossima volta che inventeranno un’altra falsa epidemia.    
Tutto ciò anche per sottomettere finanziariamente una nazione, es. Italia per livellarla a quello della Grecia e quindi rapinargli, aeroporti, monumenti, banche, industrie….
Tutto viene sfruttato dai prePotenti CRIMINALI, sulla pelle del gregge IGNORANTE.! 
A parte i naturopati e qualche vecchio erborista, siamo in pochi a conoscere la verità.

Promemoria
E la stessa cosa per qualsiasi tipo di “malattia”, non vi è nessuna infettivita’,  sono sempre le intossicazioni che generano infiammazioni delle mucose o dei tessuti, che per uscire determinano i vari tipi di sintomi chiamate appositamente “malattie” per spaventare gli IGNORANTI.
By Jean Paul Vanoli
Tratto da https://pattoverascienza.com
https://mednat.news

Valter Bellucci

È necessario riaprire le scuole a settembre. Per mille motivi altrimenti torniamo alla barbarie.

Arianna del Pont

Ho dovuto sperimentare la didattica a distanza. Ieri per esempio ho postato video con esercizi, giornali eccetera sulla festa della Repubblica. Ovviamente si possono insegnare delle cose tramite un computer. Io stessa ho imparato a dipingere una libreria, e ho fatto pure varie ricerche.
Ma è la pratica stessa della scuola, che così muore. L’apprendimento collettivo, le domande, l’atmosfera quando si insegna una poesia, le facce spaeesate quando detti qualcosa e non sanno come si scrive e allora ti fermi, spieghi, controlli. Il divertimento con un testo umoristico e con i loro stessi racconti. La sgridata che ogni tanto serve pure a qualcuno. La voglia di vederli e il sollievo di non vederli per almeno due giorni. Il loro trascinarsi a lungo insieme mentre tornano verso casa, a gruppi. Insomma, la scuola! Non il video sulla festa della Repubblica.

Stefano

Ok

Cristina

Non sono d’accordo perché le mascherine possono provocare problemi vari fisici e, insieme al distanziamento, possono creare disturbi psichici a livello sociale nella crescita del bambino

Marta Marini

Sono una nonna con due nipoti. La prima quest’anno deve entrare alle scuole elementari. Come può vivere l’ingresso in questo ciclo di studi, nuovo per lei, senza un’esperienza diretta di accoglienza, conoscenza dei nuovi compagni, degli insegnanti? Un’esperienza “umana”!
Già, rispetto a sua madre, che non si è avvicinata ad un computer fino a grande, è stata esposta a campi elettromagnetici di telefonini e computer fino da piccola. Sua madre, nutrita con cibi biologici, vissuta all’aria aperta, curata con l’omeopatia e medicina antroposofica, non si ammalava mai. Eravamo costretti, a fine anno scolastico, a tenerla a casa qualche giorno, Su sua richiesta, anche se non era malata, perché voleva fare qualche assenza, come i suoi compagni. Vedere le mie nipotI ora così, obblighi vaccinali, esposizione continua a campi elettromagnetici, come piccole piante trattate con i pesticidi, usando mezzi di coercizione, tra cui quelli psicologici come la paura, è atroce. Non posso stare zitta e non agire.

Alessio santi

Nn si può mettere per tutte le ore della scuola,, 5-8 ore più o meno consecutive ogni giorno per tutti i giorni della settimana e mesi le mascherine ai ragazzi e bambini sopra i 6 anni … nn si può prevedere ora nei dettagli i protocolli di una scuola che partirà a settembre quando probabilmente nn ci sarà nessun virus … già l’emergenza finisce il 31/7 … come si fa a continuare ad allungare il brodo della paura? … e mantenere una paura collettiva tale da convincere poi tutti alle vaccinazioni … di un virus che e’ già mutato 190 volte … insomma siamo all’assurdo …a una follia collettiva