C'ERANO UNA VOLTA
I TIGLI DI VIA FIRENZE A PRATO...
L’abbattimento dei tigli di via Firenze a Prato non è caduto dal cielo, sapevamo già del progetto ecco perché a marzo 2024 organizzammo un incontro al circolo de “La Macine” https://www.attoprimo.org/incontro-pubblico-13-marzo-2024-prato-jungla-dasfalto/ dove era presente anche l’attuale assessore Marco Sapia, all’epoca consigliere, insieme a molti cittadini interessati. Purtroppo l’iter è andato avanti, ma noi abbiamo voluto ribadire la nostra contrarietà con azioni diversificate: comunicati stampa, esposto alla Procura della Repubblica e Carabineri forestali sez. Prato, presidio durante l’abbattimento, conferenza stampa dopo l’abbattimento e banchetti informativi. Non potevamo stare in silenzio per l’ennesimo disastro ecologico che mette a rischio la salute e l’ecosistema di un viale, in un momento in cui dobbiamo cercare in tutti i modi di preservare la biodiversità e mitigare il clima
In questo articolo trovate le nostre iniziative, per qualsiasi informazione potete scrivere a 1attoprimo@gmail.com
“Dove fanno il deserto, lo chiamano pace”.
Leggi gli altri comunicati stampa:
Intervento del rappresentante di Atto Primo alla conferenza stampa
Come Associazione Atto Primo Salute Ambiente Cultura e Osservatorio Ambientale Pratese, del
quale siamo parte attiva, abbiamo già sottolineato negli anni passati la sottoscrizione del
Documento di Emergenza Climatica da parte dell’Amministrazione precedente che si può scaricare
sul sito del comune: https://pubblicazioneatti.comune.prato.it/doc/prato/IM_2019_0000112_4.pdf
ed è possibile scaricare anche il nostro dossier dal sito di attoprimo.org:
https://www.attoprimo.org/osservatorio-ambientale-pratese-continuano-le-emergenze-ambientali-del-territorio-pratese/
Più volte abbiamo, quindi denunciato, le incongruenze dell’amministrazione precedente, e oggi di
quella attuale in sostanziale continuità. Da una parte si dichiara l’emergenza climatica, ma dall’altra
si portano avanti progetti scellerati che contrastano nettamente con la crisi climatica. I 47 tigli di via
Firenze andavano difesi a spada tratta e strenuamente, a meno che non ce ne fosse qualcuno malato,
perché il valore ecologico dei tigli e la biodiversità che si è creata negli anni è stata importante
proprio per mitigare il clima e assorbire parte della CO2, in una strada molto trafficata. I tigli infatti
rientrano nel decalogo degli alberi antismog e ideali per le città. Invece di difendere strenuamente
questo patrimonio si è pensato di abbattere 47 tigli, probabilmente perché alcuni avevano creato
problemi con il loro apparato radicale. Ci chiediamo se questo è stato un pretesto per portare
l’amministrazione per elaborare questo progetto di riqualificazione, che prevede la realizzazione di
marciapiedi e parcheggi, anche se nelle Linee Guida Nazionali si afferma che non si possono
abbattere alberi per costruire parcheggi. Le soluzioni comunque ci potevano essere, anche per nuovi
eventuali parcheggi senza abbattere un viale di tigli.
A marzo organizzammo una serata al circolo La Macine, invitando il dott. Alessandro Bottacci e
l’ing. Marco Il Grande il quale presentò un progetto interessante come soluzione, ma siamo certi
che di progetti urbanistici per tutelare i tigli ce ne potevano essere altri, è la buona volontà che è
mancata. In quell’occasione, inoltre, il dott. Bottacci ci illustrò le cause dei cambiamenti climatici a
partire dalla deforestazione a livello globale, una lezione magistrale per far capire quanto siano
importanti gli alberi non solo in ambiente boschivo, ma anche in quello urbano per il microclima
che si viene a creare.
Nella delibera del Comune, poi, viene detto che «L’intervento, oltre ad avere l’obiettivo di
migliorare le connessioni di viabilità dolce, nasce dalla volontà di generare effetti positivi sulle
componenti ambientali e sulla salute dei cittadini. Grazie all’aumento della vegetazione, attraverso
la messa a dimora di nuovi alberi e la predisposizione di condizioni di piantagione più idonee alla
crescita di quelli esistenti, si prevede un miglioramento del microclima, delle qualità visuali, ed un
generale impatto positivo sulla salute dei cittadini». Oltre al fatto che si sono tagliati tigli
ottuagenari, in buone condizioni, che avevano solo bisogno di una diversa e migliore manutenzione
(e ricordiamoci che per un tiglio 80 anni rappresentano un arco di vita abbastanza breve, dato che in
natura può vivere anche mille anni), bisogna dire che i tigli poi saranno sostituiti dalle farnie
piramidali. Ma come si può parlare di miglioramento della salute dei cittadini quando si piantano
alberi di una specie completamente diversa per ombreggiatura, fusto e superficie fogliare,
nettamente minore rispetto al tiglio! Riguardatevi il Regolamento del verde pubblico e privato del
comune! In tutta questa faccenda l’assessore Sapia e la sindaca Bugetti hanno ribadito più volte che
sono stati portati avanti processi partecipativi per due anni. Purtroppo i veri processi partecipativi
prevedono il coinvolgimento della cittadinanza tutta, attraverso i forum, ma questi sono stati ahinoi
aboliti nel 2022 dalla revisione del Regolamento, voluto dall’ass. Bosi. I veri processi partecipativi
devono coinvolgere gli abitanti (e non solo quelli residenti nella zona interessata dal progetto, ma di
tutta la città perché gli alberi sono un bene comune che appartiene a tutti), e poi anche categorie,
associazioni, comitati, esperti, professionisti indicati anche dalle associazioni e dagli abitanti per
aprire un dibattito e un confronto serio e approfondito, in modo che siano gli stessi abitanti a trovare
le migliori soluzioni per il proprio territorio. Vorremmo chiedere al comune, quindi, di vedere tutti
gli atti del processo partecipativo, le relazioni, i verbali, gli streaming, i professionisti coinvolti,
altrimenti sono parole vuote come purtroppo è vuota adesso buona parte del c.d. II Lotto di via
Firenze. “Fanno il deserto e lo chiamano pace” (Tacito).
Rassegna stampa:
• https://www.toscanachiantiambiente.it/verde-urbano-losservatorio-ambientale-di-prato-riqualificare-fa-rima-con-tagliare/
• https://www.lanazione.it/prato/cronaca/via-firenze-la-battaglia-per-i-tigli-relazione-tecnica-mancano-dati-a16b886c
• https://www.tvprato.it/2024/08/chiusura-di-via-firenze-traffico-ok-ma-i-comitati-protestano-per-il-taglio-dei-tigli/
• https://www.tvprato.it/2024/08/sit-in-di-protesta-dellosservatorio-ambientale-pratese-contro-labbattimento-degli-alberi-in-via-firenze/
• https://www.lanazione.it/prato/cronaca/prato-alberi-via-firenze-974256ba
• https://www.lanazione.it/prato/cronaca/tigli-via-firenze-bcd91133
• https://www.tvprato.it/2024/08/riqualificazione-di-via-firenze-atto-primo-chiede-di-sospendere-e-ridiscutere-il-progetto/
• https://www.msn.com/it-it/notizie/italia/i-tigli-di-via-firenze-il-progetto-che-divide-scatta-il-sit-in-di-protesta-nel-giorno-di-inizio-lavori/ar-AA1pnyQm
• https://www.linealibera.it/ecco-perche-aderiamo-al-presidio-di-oggi-in-via-firenze/
• https://www.toscanatv.it/blog/riqualificazione-via-firenze-al-via-senza-intoppi/
• https://www.toscanachiantiambiente.it/tigli-abbattuti-in-via-firenze-a-prato-e-scontro-tra-comitati-e-comune/?fbclid=IwY2xjawFK3oRleHRuA2FlbQIxMQABHYbvCOqzeCnR8O1kixMktGOhDW6hPxQbjY3ImF_1dOTcrVPetguefo9nAg_aem_4IBnqStkg_eIvLeOGm0T8A
Articoli di approfondimento:
• https://italianostrafirenze.wordpress.com/2024/08/27/gli-alberi-sono-poesie-che-la-terra-scrive-in-cielo/?fbclid=IwY2xjawE8aJhleHRuA2FlbQIxMQABHexUfTfufgA-LJlV0lrAckech3828-x2J049SGxsnB1Q3ZGAQuIbpJP_xg_aem_hYQh3JWrG6uMZBiVcd_yiw
• https://www.thedotcultura.it/abbattimento-di-alberi-via-firenze-si-ribella/
• https://www.thedotcultura.it/isole-di-calore-e-taglio-degli-alberi-il-paradosso-eletto-a-sistema/?fbclid=IwY2xjawFK3txleHRuA2FlbQIxMAABHWRo-dYMcaiT7nUI6SxGQ2IsYnfJR3u2Re_Exln7–0dL5CpJdmhd5frpA_aem_rKO4jITIA4qJdE4xfZcHMg